Introduzione
Il blocco creativo relativo al content marketing è dietro l’angolo.
Esistono decine di modi per trovare spunti per i tuoi contenuti, eppure capita a tutti di guardare lo schermo del computer bianco e non sapere da dove iniziare per dare via al flusso di creatività.
Quante idee viste e riviste, idee banali oppure scontate. Trovare lo spunto geniale, i contenuti brillanti, non è frutto solo ed esclusivamente di un’indole creativa, tutt’altro.
La creatività si può allenare e il tuo piano editoriale potrà trovare nuova freschezza con queste 30 idee per i tuoi contenuti da utilizzare su ogni piattaforma, dal blog ai social, come Facebook, Youtube, TikTok o Instagram, oppure puoi trovare spunti per il tuo podcast.
Contenuti che riguardano te
Quando si parla di personal branding il tuo vissuto, le tue esperienze, il tuo modo di pensare e i tuoi valori sono argomenti importanti per la costruzione di una strategia comunicativa. Il primo macro-gruppo di tematiche che puoi affrontare per dare vita a nuovi contenuti riguardano te in prima persona e nel dettaglio potrai partire da diversi spunti.
Presentati o ri-presentati
Spesso diamo per scontato che, essendoci presentati sui nostri canali una prima volta, non serva farlo nuovamente. La community, però, cresce e ogni giorno potresti avere nuovi membri che la popolano, nuovi follower sui social o nuovi lettori del tuo blog.
Per questo motivo una volta ogni tanto, a distanza di qualche mese tra una volta e l’altra, ripresentati ai nuovi arrivati che non è detto sappiano tu chi sia.
Come presentarti? Reposta un vecchio articolo o video in cui ti presenti o fallo attraverso le stories, se usi i social.
La tua giornata quotidiana
Uno dei migliori modi per conquistare la fiducia di una community è quello di invitarla ad entrare nella tua quotidianità. Se puoi, porta nella tua giornata le persone, mostra loro cosa fai. Sarà uno degli aspetti più veri e apprezzati.
5 fatti su di te
Mi collego al punto precedente per introdurre un nuovo spunto. Potresti parlare, in un carosello Instagram per esempio, di 5 cose che ti riguardano. Questo tipo di contenuto è davvero utile per avvicinarsi alla persone che spesso si riconoscono nelle nostre abitudini o nelle cose che ci riguardano in prima persona.
Domande che ti vengono fatte spesso
Se alcuni utenti ti pongono delle domande è molto probabile che quegli stessi dubbi appartengano anche ad altri. Per questo motivo utilizza le domande che provengono dalla community per anticipare quesiti e dissipare i dubbi.
Perché lo fai
Dietro ad ogni azione si nasconde un perchè, quella motivazione personale che anima e movimenta il tutto. Se non parti da un perchè probabilmente il tuo business o la tua azienda stanno rincorrendo dei mulini a vento. Chiediti il perché, perché lo stai facendo e prova a condividerlo con altri. Sarà più facile per le persone capire da dove parti e dove vuoi arrivare.
Contenuti educativi
Al di là della persona c’è, ovviamente, un servizio o un prodotto e qualunque esso sia si può collegare senza dubbio a guide di diversi generi. Supportare la vendita di un bene con dei contenuti formativi ed educativi è importante per posizionarsi come esperti del settore. Ecco alcuni spunti a riguardo.
Sfata le leggende metropolitane
Le fonti, nel nostro lavoro, sono un passaggio doveroso da attenzionare perché è follia pura pensare di condividere notizie o informazioni finte o sbagliate. Per questo motivo potrebbe essere un buon contenuto quello di sfatare le leggende metropolitane in uno degli ambiti di sua competenza. Perché questo contenuto è utile? Perché godrai di una buona reputazione e i lettori capiranno subito di che pasta sei fatto e che possono fidarsi di te e del lavoro che svolgi.
Tutorial
Se vuoi arrivare dritto al punto, sappi che la maggior parte delle persone che navigano sono molto concrete e cercano soluzioni. Prova a fornirgliele attraverso dei tutorial su come fare, ad esempio, a realizzare un contenuto o un articolo per il blog, a utilizzare un oggetto, a creare un oggetto fai da te e quant’altro.
Questo tipo di contenuto è tipico di un blogger del calibro di Aranzulla, ma puoi pensare di diversificare i tuoi contenuti facendo i tutorial in video o, perché no, con un podcast.
5 siti web che ami usare
Se non vuoi esporti in prima persona realizzando dei tutorial, puoi senz’altro raccomandare contenuti di altri. Questa iniziativa ha una collocazione precisa nelle strategie comunicative: si tratta del content curation, letteralmente significa cura dei contenuti ed è, in effetti, l’attività di raccolta, cura e condivisione di contenuti utili agli altri.
Dai consigli alla tua nicchia
Il content marketing è fatto per le persone, è a loro che deve arrivare il tuo messaggio, quello che vuoi dire, comunicare, esibire. Ed è per loro, quindi, che vanno pensati dei contenuti utili alle loro reali esigenze. Puoi trovare, ad esempio, a realizzare una rubrica mensile in cui dare dei consigli alla tua nicchia, parlando di soluzioni che possano essere esaustive per le loro necessità.
Top 3 errori della tua nicchia
E se i consigli sono utili alla nicchia, altrettanto utile è porre un focus su quelli che sono i principali errori che le persone che vi appartengono possono commettere. Condividi storie ed esperienza di chi ci è gia passato e fornisci al pubblico che ti segue spunti utili e concreti per non commettere gli stessi sbagli a loro volta.
Termini usati nella tua nicchia
Qual è il modo migliore di arrivare ad un pubblico? Parlare la sua stessa lingua. Ti dico che non esiste un linguaggio e un tono di voce che vada bene per tutti.
Se il tuo pubblico è giovane difficilmente sarà compreso da un pubblico molto adulto, se invece ti rivolgi ad un pubblico appassionato ad un settore specifico non è detto che il modo in cui ti rivolgerai a loro sarò compreso anche da chi non ha mai sentito parlare di quell’argomento.
Per questo motivo sii chiaro o chiara nel parlare con i termini giusti. Un consiglio? Crea un glossario da condividere sul blog o sui social che raccolga i termini tecnici o specifici del tuo ambito di partenza.
Opinioni impopolari
Un buon dibattito parte soprattutto dalle opinioni con cui siamo in disaccordo. Dai punti di vista impopolari, che non sempre ci rispecchiano, nascono grandi spunti di riflessioni e momenti di incontro (o di scontro). Spiattella nei tuoi contenuti un tema di questo tipo per accendere interessanti discussioni.
Podcast preferiti
Tra i consigli che si elevano dal puro piacere di condividere, a livello educativo, ci sono quelli che si fondano sulle cose preferite. Un contenuto attuale e sicuramente apprezzato è quello di raccogliere i podcast validi per te, attinenti all’argomento che tratti, e di portarli alla luce di tutta la tua community.
Libri preferiti
Stesso discorso vale per i libri. Crea delle raccolte, delle biblioteche virtuali da condividere con il pubblico. Su questo aggiungerei che condividere liste di libri e motivare il perché ti sono piaciuti innesca uno scambio molto bello. Capita sempre, infatti, che le persone che mi circondano diano il loro contributo, facendomi conoscere a loro volta delle letture molto interessanti.
Consigli
Ed infine, ma non per importanza, i consigli.
Andando a ritroso in questa maxi categoria abbiamo visto una serie di spunti per creare dei contenuti che avessero un’attenzione particolare all’essere didascalici ed educativi. Con i consigli puoi creare delle rubriche più o meno generiche che possano raccogliere diverse tematiche, essere teorici o pratici, aleggiare in una dimensione filosofica o entrare nel concreto dell’argomento che tratti.
I consigli sono un ottimo modo per dimostrare alle persone che stai davvero cercando di portare valore con il tuo lavoro.
Potresti pensare di creare delle newsletter che nascano da questo spunto. Il taglio pratico e diretto le renderà un contenuto molto atteso.
Miscellanea
Questa categoria di spunti e idee per i tuoi contenuti è denominata miscellanea perchè è un calderone, un mix di input che spaziano in molte direzioni. Da qui potrai attingere a idee che potremmo definire evergreen, sempre utili e apprezzate. Ecco nel dettaglio.
Checklist
C’è una categoria di persone, me compreso, amanti delle liste. Supporta il tuo seguito con contenuti dedicati alle checklist, a come realizzarle, come spuntarle o anche dei pdf per creare delle liste nuove a supporto dell’attività lavorativa.
Citazioni famose
Io sono un grande fan delle citazioni. Credo che alcuni aforismi, oltre ad essere puntuali e immediati, riescano a centrare concetti molto ampi e anche a innescare una bella riflessione. Prova a accogliere degli aforisma o delle citazioni che ti piacciono e che ti rappresentano e condividile con un commento sui tuoi canali.
Condividi un tweet
Ecco ancora un modo per animare e ravvivare le conversazioni con la tua community: i repost dei tweet che ti intrigano, che ti incuriosiscono o che sono di tendenza.
Commenta qualcosa
Hai letto un libro o un articolo interessanti? Ti è capitato sott’occhio una news intrigante? Una newsletter accattivante ha catturato la tua attenzione? Hai trovato una foto mozzafiato? Commentali e condividili sui tuoi canali creando un contenuto stimolante. Il vantaggio di questa tecnica è quello di diversificare i tuoi contenuti, intervallandoli con le idee di qualcun altro.
Scrivi una nota su un foglio e fai una foto
Quella di scattare una foto alle tue note scritte a penna è un’idea per un contenuto visivo che in genere è molto apprezzato. Grazie a questo modo di condividere i tuoi pensieri le persone, ancora una volta, hanno modo di entrare in una dimensione tua, più intima e, inoltre, questo è contenuto perfetto per i social, di facile condivisione.
Intrattenimento
Dovremmo scrollarci di dosso l’idea che tutto quello che condividiamo deve avere uno scopo informativo in senso esclusivo. Le persone hanno voglia (e bisogno) di leggerezza di tanto in tanto, anche se affronti tematiche serie o molto specifiche su un determinato argomento. Ecco qualche idea per i contenuti che abbiano un solo filo conduttore: intrattenere e strappare anche un sorriso.
Fatti divertenti che ti riguardano
L’autoironia, l’umanità che si nasconde dietro alcune situazioni buffe potrebbe essere un bel modo di costruire il content marketing. Quotidianamente accadono fatti divertenti, storielle buffe che ci riguardano in prima persona, perchè non condividerli con chi ci segue?
Usa un trend
Se sei a corto di idee lasciati ispirare da ciò che è di tendenza. A questo punto la domanda sorge spontanea: ma cos’è di tendenza? Puoi intercettare i trend del momento attraverso diversi canali. Uno su tutti Google News, seguito da Think with google.
Un trucco per la tua nicchia
Alla base della condivisione dei contenuti, a mio avviso, c’è il concetto di generosità. Il content marketing non è solo strategia, significa anche impegnarsi a fornire agli utenti del valore reale. Applica questo semplice concetto fornendo alle persone dei trucchi, o dei tools utili, azioni smart che potrebbero facilitare il loro lavoro.
Dietro le quinte del tuo lavoro
Il lavoro fatto, finito e apparentemente perfetto è alla vista di tutti. Confezioniamo tutti il vestito migliore per la nostra attività con un bel sito, un evento ben riuscito, un webinar con un nutrito seguito. Ma cosa c’è dietro? Il dietro le quinte del lavoro mostra gli sforzi, la fatica e tutta la sperimentazione che si fa per offrire un prodotto ben fatto.
Utilizza il tuo dietro le quinte per portare la community nel vivo del lavoro, di come lo fai. Questo è uno dei format più amati dagli studenti della mia Academy.
Dietro le quinte della tua giornata
Ancora una volta, però, non è solo il lavoro a suscitare interesse. Un dietro le quinte intrigante è anche quello che riguarda la tua giornata tipo, il modo in cui organizzi le tue routine, il tuo tempo e come incastri lavoro e vita personale. Questo è un contenuto fortemente ispirazionale per chi ti segue.
Contenuti business
“Per me, il business non è indossare abiti eleganti o compiacere gli azionisti. Si tratta invece di essere fedeli a se stessi, alle proprie idee e concentrarsi sull’essenziale.”
Parto da questa frase di Richard Brenson per chiederti: cos’è per te il business? La risposta è una buona idea per il tuo contenuto, questa volta più specifico, da condividere con la community.
Come crei il tuo prodotto
Il primo spunto è quello di invitare le persone ad assistere ad un meccanismo magico: il processo. Come hai realizzato il tuo prodotto o il tuo servizio? Come lo hai proposto? Quali sono state le difficoltà che hai incontrato lungo il percorso? Dall’idea alla realizzazione, parla di come costruisci il tuo business.
Sbirciatina al tuo prodotto/servizio
Se non vuoi mostrare nella sua pienezza il processo produttivo del tuo servizio o prodotto, puoi sempre pensare di aprire solo una finestra su quello che fai parlando in anteprima di qualcosa che lo riguarda.
Video di un prima e dopo
Le trasformazioni incantano perché ci mostrano quanto il cambiamento possa essere miglioramento. Tuttavia, la maggior parte delle trasformazioni avvengono senza che nemmeno ce ne accorgiamo. Rendi esplicito il cambiamento di qualcosa con un format per i tuoi contenuti basato sul prima e sul dopo. Un contenuto, questo, di grande impatto.
Storia di successo di un tuo cliente
Le storie sono una delle principali fonti di ispirazioni dell’imprenditoria moderna. Siamo cresciuta a furia di immaginare il classico imprenditore che partiva dal nulla e che arrivava in cima alla vetta del successo. Questo è un tema che ho affrontato spesso, da cui è nato anche il podcast Ama ciò che fai, perché credo che le storie di successo siano più intricate di quello che sembrano e sono una parte interessante, fatta di sacrifici e sforzi. Racconta una storia, che si tratti della storia di un cliente o un collega e fa che sia di ispirazione per la tua community.
Collezione di testimonianze o recensioni
Ed infine, l’ultimo spunto che mi viene da suggerirti per creare dei contenuti avvincenti è quello di lasciare la parola agli altri. Raccogli le testimonianze di coloro che sono i tuoi servizi o comprano i tuoi prodotti e condividi le loro esperienze che saranno di ispirazione per i nuovi utenti.
Parole reali e autentiche catturano l’attenzione perché viviamo immersi in quella che tecnicamente viene definita Review Economy, cioè l’essere accompagnati per mano da persone reali all’acquisto di un bene o di un servizio attraverso le loro recensioni.
Conclusioni
Come hai potuto vedere, è difficile rimanere a corto di idee. Questi sono tutti modi utili per creare un piano editoriale completo, fatto su misura per l’identità del tuo lavoro.
Tuttavia, puoi approfondire l’argomento dando un’occhiata al mio corso per trovare idee per i tuoi contenuti, con un processo semplice e adatto anche a chi ha poca esperienza in materia.
