Intelligenza artificiale nel marketing

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Introduzione

L’intelligenza artificiale, oggi, è un argomento largamente diffuso e conosciuto. Si tratta di una materia sulla quale la ricerca, negli ultimi anni, ha investito tantissimo e che ha dimostrato essere oggetto di interesse, perfettamente integrabile nella nostra vita privata e lavorativa

Tanto efficace nella quotidianità quanto utile nel marketing, l’intelligenza artificiale ha ribaltato molte delle regole esistenti finora in fatto di marketing digitale, migliorando, velocizzando e rendendo molto più fluidi alcuni processi. 

Voglio parlare di come l’intelligenza artificiale agisce nel marketing, con alcuni esempi. 

Cos’è l’intelligenza artificiale nel marketing

AI, intelligenza artificiale, è un sistema complesso di applicazioni software e parti hardware in grado di offrire all’utente un’esperienza di utilizzo delle macchine digitali che assomiglia molto alle attività umane, a partire dall’esempio più diffuso e conosciuto degli assistenti virtuali, fino ad arrivare a sistemi che interagiscono con l’essere umano attraverso dei ragionamenti, delle fasi di apprendimento e di decision making, oltre che di supporto alle quotidiane attività. 

Nel marketing, invece, la definizione di intelligenza artificiale si arricchisce di alcuni particolari, in quanto si tratta di un insieme di attività digitali che supportano l’attività umana a:

Ma si tratta solo della punta dell’iceberg, una piccola parte delle potenzialità legate all’intelligenza artificiale. 

Durante quest’anno abbiamo avuto modo di conoscere ed esplorare strumenti interessanti che supportano il lavoro vero e proprio. Giorno dopo dopo diventano sempre più performanti i servizi di chatbot, di realizzazione artificiale di copy o di video.

Insomma, l’intelligenza diventa un supporto completo per le attività di marketing e che si traduce in notevoli vantaggi. Il risparmio del tempo, l’ottimizzazione delle risorse, l’accesso ad analisi e processi fluidi e precisi, oltre che molto più ampi, ma anche la possibilità di perfezionare i modelli predittivi per l’individuazione degli obiettivi, così come rendere efficace il decision making aziendale, limitando il rischio di errore. 

L’intelligenza artificiale nel marketing: i campi di applicazione

La maggior parte delle applicazioni di intelligenza artificiale sono state progettate per supportare le aziende. Un numero significativo che però non trova ancora un riscontro duale nel loro reale utilizzo. Secondo alcuni studi, infatti, nonostante quasi il 50% delle aziende abbia in cantiere dei progetti e delle iniziative che si basano sull’intelligenza artificiale, solo il 15% di esse ha concretizzato i progetti, implementandoli. 

Eppure i campi in cui è possibile operare, nel marketing, con l’intelligenza artificiale sono tanti, ma ancora sono evidenti le lacune e le mancanze delle realtà aziendali nostrane ed internazionali ad accoglierli. 

Un primo supporto a favore di una larga digitalizzazione aziendale e di un inserimento più capillare dell’intelligenza artificiale nelle aziende è individuato in un testo studiato per chi fa impresa e per chi ha intenzione di applicare quanto detto alla propria realtà lavorativa. 

Si tratta di un White Paper realizzato grazie al supporto dell’Osservatorio Artificial Intelligence e Industria 4.0 del Politecnico di Milano. Un documento che ha l’obiettivo di guidare le aziende in una trasformazione digitale consapevole e proficua. 

Ma non solo realtà aziendali grandi e strutturate. L’intelligenza artificiale, infatti, è ad appannaggio di ogni tipologia di realtà lavorativa. Oltre al settore bancario, industriale e della grande produzione e distribuzione, anche piccole e medie imprese, startup e freelance trovano un valido supporto dell’intelligenza artificiale. 

Non esiste modo migliore per rendersi conto della potenza di uno strumento se non con degli esempi. 

Esempi di intelligenza artificiale usata nel marketing 

La newsletter intelligente

La personalizzazione dei contenuti di una newsletter è un’attività impegnativa, soprattutto quando il pubblico destinatario cresce in numero e in varietà. 

L’American Marketing Association ha trovato nell’intelligenza artificiale la soluzione per tenere testa ad un numero di 100.000 iscritti alla newsletter, offrendo loro la massima personalizzazione dei contenuti. 

L’azienda ha utilizzato una piattaforma di intelligenza artificiale, rasa.io, per creare delle suddivisioni per aree tematiche e predilezione dei vari iscritti, creando per ognuno di loro una newsletter che rispondesse ai loro interessi. Questo livello profondo di personalizzazione ha portato ad un aumento del 42% del coinvolgimento degli iscritti. 

Piccole aziende, grandi sogni

Come anticipato, l’intelligenza è un supporto importante anche per le aziende più piccole, neonate e per le startup. Ecco, ad esempio, il caso studio di una piccola azienda specializzata nella produzione e nella vendita di materassi. 

Tomorrow Sleep, in quanto azienda neonata, aveva trovato qualche prima difficoltà nel reperire le giuste risorse finanziarie per investire in una strategia completa di contenuti eterogenei e in grande quantità. Un budget ridotto li ha spinti a cercare una soluzione nell’intelligenza artificiale.

Ecco che è arrivato in loro supporto Market Muse, grazie alla quale è stato possibile identificare i contenuti adatti per scalare i motori di ricerca rispetto alla concorrenza, e poi di scriverli. 

Ma non è, questo, l’unico strumento che digitalizza l’efficacia del copywriting. Un altro esempio è Persado, che trasforma l’intelligenza artificiale in una risorsa valida per il tuo business. 

Chatbot di qualità

Se l’intelligenza artificiale è usata nel migliore dei modi, allora un’azienda può aumentare le conversioni anche del 90%. Come nel caso di Sephora, azienda specializzata nella vendita di cosmesi, che ha attivato un chatbot per dare agli utenti consigli di stile e bellezza.

In questo modo, attraverso un primo breve test somministrato dal chatbot, i clienti vengono indirizzati verso una selezione personalizzata di prodotti e consigli, aumentando il tasso di vendita in maniera esponenziale. 

L’analisi predittiva

Starbuscks è un’azienda che ritorna spesso come esempio di come si segue alla lettera il marketing fatto bene. Questa volta ce lo dimostra grazie all’utilizzo dell’intelligenza  a supporto della previsione degli acquisti dei clienti.

Come? Starbucks registra ogni preferenza del cliente (orario solito di acquisto, tipologia di prodotto, tempo di permanenza) offrendo tramite l’app o i canali di promozione e i programmi fedeltà delle soluzioni e delle proposte personalizzate. L’analisi predittiva significa anticipare i bisogni degli utenti, la base del buon marketing. 

Migliorare la Customer Experience

Ascoltare la voce dei clienti significa intercettare desideri, bisogni, pain point e utilizzarli per intervenire nel miglioramento dell’esperienza utente, sfruttando i loro suggerimenti per capire realmente quali sono i punti di forza o di debolezza della tua azienda.

Tuttavia, raccogliere, analizzare e perfino rispondere a tutte le recensioni e i feedback dei clienti può diventare un’attività molto complessa e articolata. Ecco che arriva in soccorso uno strumento di marketing che utilizza l’intelligenza artificiale per effettuare queste operazioni di raccolta feedback e di analisi degli stessi, Calton.io, giovane azienda nostrana che supporta aziende del calibro di Sea- Aeroporti Milano e molte altre. Ecco qualche interessante caso studio.

Conclusioni

Cos’hanno in comune queste esperienze? Sono accomunate dal focus sulla centralità dell’utente, sulla previsione dei suoi bisogni e sul miglioramento digitale di quelle che sono le capacità umane. 

C’è solo da avanzare in questo campo. Qui puoi trovare diversi tool di intelligenza artificiale che possono fare al caso tuo. 

Ed il Batman che si nasconde in me non poteva che suggerire queste parole:

“Sapete che l’intero concetto dell’intelligenza artificiale è binario? Capite l’ironia? Il linguaggio dei computer sta tutto in due valori. Uno e zero. Uno. Zero. Uno. Zero. All’infinito. Due valori che possono significare qualsiasi cosa. La summa della conoscenza umana, ridotta a un due. Uno e zero. Le due facce della stessa moneta. Due possibilità, che conducono ad un’infinità di possibilità.” 

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