Introduzione
Il tempo dei buoni propositi è passato da un po’. E se c’è una cosa che ripeto spesso è che più dei buoni propositi per un nuovo anno, mi piace fissare degli obiettivi reali, raggiungibili e concreti.
Un obiettivo, a differenza di un buon proposito, si scrolla di dosso la patina di speranza e ci costringe a rimboccarci le maniche, a impegnarci per il suo raggiungimento.
Un obiettivo richiede studio, costanza, perseveranza e conoscenza del contesto. Ed è proprio del contesto che voglio parlare oggi. Ho avuto modo di intercettare alcuni dei trend potenziali per il 2022 e credo che offrano degli spunti di riflessione interessanti. Voglio condividerli con te.
La qualità dei contenuti
Negli ultimi anni, chiunque si occupi di contenuti si è reso conto che i motori di ricerca e i loro algoritmi hanno dettato legge, spesso altalenante, su quali fossero i contenuti da premiare. Un fenomeno che più di una volta ha generato la diffusione di contenuti realizzati più per l’algoritmo in sé, che per le persone.
Il 2022 si preannuncia essere l’anno in cui la tecnologia si affina e si trasforma, diventando a tutti gli effetti a misura d’uomo. Google a maggio ha presentato MUM, lo strumento che migliora la navigazione dell’utente nelle sue ricerche, affina la comprensione dell’algoritmo nei confronti del linguaggio umano, destrutturandolo e analizzandolo nel suo complesso.
Questa grande evoluzione si trasforma nel primo trend del 2022 che a mio avviso merita attenzione: la qualità dei contenuti.
I contenuti, quindi, potranno essere pensati dalle persone per altre persone, forse allontanandosi dai tanti tecnicismi che rendono spesso i testi e i contenuti perfetti per Google, ma meno interessanti per gli utenti. Una SEO esperienziale e strutturata per le persone. Finalmente!
La carica delle soft skill
Le competenze e le mansioni si imparano. Quello che fa la differenza, invece, sono le qualità personali, le caratteristiche collaterali che permettono ad ogni individuo di differenziarsi per alcune doti, le cosiddette soft skills.
Empatia, creatività, capacità di adattamento, ma anche problem solving e pazienza. Sono queste le peculiarità di cui si andrà alla ricerca in questo 2022. Negli ultimi due anni sono cambiate le regole, ed è diventata quasi una lotta alla sopravvivenza. Le certezze sono crollate e chi è riuscito ad emergere e trovare le opportunità nella crisi? Senza dubbio tutti coloro che hanno lavorato e curato le proprie soft skills.
Il successo degli e-commerce
Dal 2022 ad oggi il mondo delle vendite online è cresciuto di oltre il 30%. È stata una crescita guidata dalle circostanze che, però, ha permesso di innescare nuove abitudini tra le persone.
Dal lato utente è stata superata la paura, quel timore di affidarsi solo ed esclusivamente agli acquisti online. Dal lato delle aziende, questi due anni sono stati un’importante palestra per allenare le proprie capacità e affinare le proprie strategie. Oggi pubblico e aziende sono pronti e la crescita degli e-commerce è uno dei trend per il 2022.
Va detto che non si tratta solo di vendita di prodotti, anche i servizi online hanno visto un aumento delle vendite. Corsi professionali, dedicati agli hobby, eventi.
Il lavoro freelance e le collaborazioni
Il futuro è dei freelance? Ne abbiamo parlato spesso e i numeri parlano chiaro. La forza lavoro impegnata in lavori freelance è quasi del 50% e questo dato non può essere ignorato.
Cosa succederà nel 2022? Il trend sulla libera professione è in crescita, una crescita esponenziale dovuta al fatto che le persone hanno iniziato a percepire la proverbiale sicurezza del lavoro dipendente come non così stabile. Inoltre, il fattore tempo è diventato di prioritaria importanza, per cui una gestione libera del proprio lavoro è l’ambizione dei lavoratori di oggi.
A questo tema si collega anche un altro trend florido nel 2022: le collaborazioni.
Lo hanno iniziato a fare le aziende già nel 2022, e nel 2022 il focus sarà sulle persone. E le persone creano rete, rapporti, collaborazioni vive e proficue, collaborazioni che non conoscono limiti di spazio o di tempo, perché superano anche le distanze.
La nuova frontiera della sostenibilità
La sostenibilità è un tema “di tendenza” che si ripropone.
Come nel 2021 si parlava di un necessario arresto all’azione molesta umana all’ambiente e al fare uno e poi cento passi indietro, oggi la situazione è ancora diversa. Stiamo toccando con mano l’inarrestabile avanzare del grande disastro ambientale di cui siamo tutti compartecipi, ed oggi quello che si sta verificando è un arresto violento delle abitudini sbagliate di paesi e stati.
L’ecosostenibilità, quindi, è un trend che riguarda tutti, indistintamente che si lavori nel digitale o no, e ognuno deve fare la sua parte per contribuire. Le aziende hanno cominciato ad adottare una comunicazione che tende alla sensibilizzazione nei confronti dell’argomento, molte aziende hanno innescato meccanismi virtuosi che vedono la scelta di materie prime sostenibili, piuttosto che un impegno attivo nella qualifica del territorio. Il 2022 sarà un’esplosione in questo senso.
Conclusioni
Alcuni dei trend di questo nuovo anno erano pronosticabili, perché se ne parlava da un pò. Quello che, a mio avviso è la vera conquista per il 2022 è l’attenzione rivolta al miglioramento dei contenuti, che assicura una maggiore pertinenza.
Questo cambiamento è davvero epocale, perché finalmente i motori di ricerca saranno in grado di interpretare le idee e le intenzioni umane. Eccola la prima grande collaborazione, quella tra tecnologia machine learning e umanità.
