Introduzione
Credo di aver perso il conto di quante volte ho detto, e quante altrettante volte ho ascoltato, la parola strategia in questi anni.
Nel marketing il concetto di strategia è qualcosa che è diventato scontato e ovvio. Uno di quei temi che sai bene quanto siano importanti, ma che non sempre vengono approfonditi e analizzati in ogni dettaglio.
Una buona strategia. Una strategia fallimentare. Una strategia sperimentale.
Se ne parla di continuo perché farlo, nel marketing, è un processo naturale, come respirare.
Sai che è importante, sai che è la cosa che ti tiene in vita, eppure non ci soffermiamo spesso ad analizzare il nostro respiro.
Quello che invece è necessario, talvolta, è fare un passo indietro se serve, per controllare che tutto abbia un senso, che quello che stai facendo per curare e accrescere il tuo business stia seguendo una linea coerente.
Per questo vale la pena anche soffermarsi su concetti basilari, a volte scontati.
Cosa significa veramente fare una strategia di marketing? Ho voluto scomporre il tema, parlando di quelle che sono la definizione di strategia e delle sue fasi, per attuarla al meglio nel tuo business.
Cos’è una strategia di marketing? Significato e definizione
Quando parliamo di strategia di marketing ci riferiamo ad un piano, un progetto finalizzato al raggiungimento degli obiettivi professionali o aziendali.
Si tratta di un grande contenitore, al cui interno individuiamo diverse fasi, ognuna delle quali è utile al conseguimento di obiettivi minori, più piccoli ma non meno importanti dell’obiettivo ultimo.
Una buona strategia è definita a monte, ma non è assolutamente un concetto statico.
Non basta sedersi a tavolino con il team, con il consulente o chi altro e definire, una sola volta all’inizio, la propria strategia di marketing.
Quello che va fatto, invece, è averla sempre ben chiara e presente nella quotidianità lavorativa, e fare in modo che durante l’avanzamento delle diverse fasi si possa intervenire, modificare, cambiare o inserire nuovi step al suo interno.
Se c’è una cosa che mi piace di questo argomento è che è mutevole. Si parte da una struttura base, certo, ma quello che è d’obbligo sottolineare è che la definizione attuale di strategia di marketing è diversa da quella di un passato non troppo lontano, così come differisce da quella di un futuro non troppo imminente.
Cambia il contesto, cambia l’attitudine del pubblico e, cosa non meno importante, cambiano le modalità e i livelli di comunicazione.
Quindi rubo da Miyamoto Musashi, uno scrittore e samurai del 1500, una citazione che sembra la definizione precisa di una strategia di marketing. Mi ha colpito perché nonostante sia stata detta in un passato remoto, è di un’attualità disarmante.
Nell’elaborare una strategia è importante riuscire a vedere le cose che sono ancora distanti come se fossero vicine ed avere una visione distaccata delle cose che, invece, sono più prossime.
Avere lucidità critica. Ponderare e calibrare. Possedere una visione e capacità decisionale. Ecco cos’è la strategia di marketing. Vediamola nelle sue fasi principali.
La fasi per avviare una strategia di marketing
Quali sono, quindi, le fasi contenute all’interno di una strategia di marketing? Voglio mostrarti quello che, a mio avviso, è uno scheletro generico e abbastanza versatile per qualunque tipo di business, che si tratti di una realtà offline oppure online.
Analizzare il contesto
Se hai avviato un business, significa che hai già curato tutta quella che è la fase di analisi preliminare. Questo significa che hai confermato la fattibilità della tua idea, attraverso i vari strumenti a disposizione. Ora il punto cruciale per cui ha senso avviare una strategia di marketing è distinguersi rispetto ai competitor.
In questa prima fase l’attenzione strategica è rivolta quindi al contesto. Cosa fanno gli altri? Come lo fanno? Una volta che il quadro è ben chiaro definisci qual è il punto, il momento o l’aspetto che ti permette di essere diverso e di raggiungere il vantaggio competitivo.
Definire gli obiettivi
Le varie fasi di una strategia sono strettamente legate tra loro, ma indipendenti l’una dall’altro. Ad esempio, il momento della identificazione e della definizione degli obiettivi da raggiungere è una fase esposta a costanti e diffuse modifiche durante la vita dell’azienda. Gli obiettivi del momento zero potrebbero essere diversi da quelli di un momento successivo.
Per questo motivo la definizione degli obiettivi deve essere un’azione condivisa con tutti i membri di un team.
Gli obiettivi, inoltre, devono essere precisi, soprattutto misurabili attraverso le metriche.
Le metriche da utilizzare
Per capire se gli obiettivi sono stati raggiunti, allora questi devono essere misurati. Per farlo non ci è altro modo che il controllo delle metriche.
Quali metriche utilizzare? La risposta è dipende. Dipende da che tipo di business hai avviato, dall’entità degli obiettivi, dal campo in cui stai operando.
Avviare la fase operativa
La fase operativa è quella che vede i protagonisti dell’azienda in azione. La strategia prende forma attraverso tutti quegli step definiti precedentemente.
Questa fase prevede l’avvio di tutte quelle azioni di marketing che lasciano spazio, a questo punto, alla creatività, a campagne varie, al rapporto diretto con l’utente.
Questa fase ti permette anche di rivedere alcuni punti precedenti della strategia, di implementarla se è il caso con nuovi step.
Ognuna di queste fasi fa parte di uno scheletro di una strategia. Tuttavia, ogni azienda deve aggiungere i propri pezzi mancanti per completarla. Che si tratti di iniziative cicliche durante l’anno, oppure di esperimenti, l’importante è che la fase decisionale non si basi sulle intuizioni, ma bensì sui dati e sullo studio.
Conclusioni
La strategia è il processo per raggiungere un obiettivo. Questo è chiaro. Un processo da stabilire a monte, da cambiare prontamente lungo la strada se serve, un processo da misurare e monitorare, da incrementare e rivedere in maniera ciclica.
Inoltre, è un processo da integrare con gli strumenti, per essere certi di aver individuato un contesto, un pubblico e degli obiettivi realistici.
Cosa è importante fare per avviare una strategia di marketing è evidente, tuttavia Michael Porter, uno dei massimi esponenti ed esperti sul tema, dice “Il nocciolo di ogni strategia? Scegliere cosa non fare.”
