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ToggleIntroduzione
“500 anni fa la radio era considerata una magia.”
E cosa si direbbe, oggi, di quelli che sono gli eredi di quell’incantesimo che non ha mai conosciuto vecchiaia?
Nell’ambito tecnologico ogni cosa vive un’evoluzione molto rapida, e si può dire che figlio diretto della radio sia il podcast.
Un sistema, certo, strutturato diversamente e con diversi obiettivi, ma si tratta pur sempre di una voce che ci lascia immaginare cose, che condivide notizie e informazioni, opinioni, riflessioni e storie.
Il podcast, un mezzo che oggi conosciamo in tanti e che molti professionisti e professioniste utilizzano per supportare il proprio brand, così come per condividere la propria conoscenza su un determinato argomento.
Si tratta di un mezzo comunicativo potente, che assume sfaccettature sempre più eterogenee e che credo valga la pena approfondire.
Cos’è un podcast: significato e definizione
La parola podcast è stata usata la prima volta nel 2004, in un articolo riportato sul The Guardian. Il termine andava a fare una crasi tra le parole iPod e broadcasting. Di grande impatto, la parola nel giro di un solo anno dal suo primo utilizzo è stata ufficializzata nel New Oxford American Dictionary.
La definizione della parola podcast largamente riconosciuta è semplice: si tratta di contenuti audio, singoli, musicali ma anche organizzati in maniera seriale, che vengono diffusi on demand e sono disponibili ai fruitori tramite la rete internet e alcune applicazioni dedicate.
Un significato semplice, che si può dire abbia stravolto il modo di fare comunicazione, soprattutto negli ultimi anni, quando il fare podcasting è diventato parte integrante delle strategie di marketing e un tassello importante nella costruzione del proprio brand.
Come può un podcast aiutare il tuo brand
Quando il podcast è utilizzato all’interno della propria strategia di marketing parliamo di branded podcast.
Ma perchè si utilizza un podcast per spingere i propri servizi, i prodotti o le informazioni? Quali sono i vantaggi che un podcast può portare alla tua azienda o anche al tuo personal brand?
In effetti i vantaggi del branded podcast sono molteplici, poiché si tratta di un mezzo comunicativo che, attraverso un racconto, un aneddoto o anche una serie di episodi, trasmette al suo interno anche una call to action mirata al pubblico.
I vantaggi del branded podcast per qualsiasi realtà aziendale sono:
- Intrattenere il pubblico, soprattutto quando si sceglie di utilizzare una linea comunicativa informazionale
- Trasmettere in maniera creativa la tua proposta di valore, i vantaggi dei tuoi prodotti e servizi, la tua mission aziendale, in base al tipo di contenuto che scegli di diffondere
- Fidelizzare la tua community, soprattutto quella fetta appartenente ad un target che preferisce i contenuti audio ad altri testuali o video
- Diversificare la proposta comunicativa, offrendo uno stile, un contenuto e anche un tono di voce diversi da quelli utilizzati normalmente
- Sperimentare, poiché attraverso i podcast un’azienda può raccontare storie, coinvolgere diverse figure professionali, creare delle serie tematiche e tanto, tanto altro.
Come può un podcast aiutare il tuo brand? In uno o più di questi modi, che va detto sono tanto affascinanti ed entusiasmanti, quando da studiare, poiché dietro alla realizzazione di un podcast c’è una struttura ben organizzata, così come l’utilizzo di strumenti specifici.
Tool e app per fare podcast: come cominciare
Qualche tempo fa ho consigliato una lista dei migliori podcast da ascoltare se lavori nel digitale. Credo che il primo strumento concreto per fare podcast sia studiare e analizzare quelli fatti da altri, per orientarsi sullo stile che ti piace, sulla struttura e così via.
Una volta presa familiarità, soprattutto sulla tipologia di genere verso il quale si è orientati, allora sappi che di tool ce ne sono a centinaia, ma te ne suggerisco qualcuno adatto a tutte le abilità.
Prima di parlare di software, in effetti, c’è da considerare anche quelli che sono gli strumenti hardware del mestiere, come delle cuffie, un microfono e ovviamente il computer. Tuttavia, queste sono scelte molto personali che possono essere perfezionate anche dopo qualche tempo, poiché puoi partire anche con una strumentazione basica.
Per quanto riguarda i software, ecco una breve lista di strumenti per fare podcast e da cui cominciare:
- Spreaker, che funge da hosting, ma che puoi usare anche per creare o ascoltare podcast
- Buffer, per tracciare i dati e programmare i podcast
- Transistor, piattaforma di hosting per podcast
- Audacity, tool per lavorare con i file audio
- Anchor, app semplice ed intuitiva, per registrare direttamente dal telefono
E la lista è davvero infinita, per cui allego ecco qualche altro spunto.
Guadagnare con un podcast
Se ti stai chiedendo se è possibile guadagnare con i podcast, la risposta è sì. Ma non esclusivamente in maniera diretta, come erroneamente si potrebbe pensare. Il podcast porta anche un guadagno indiretto, perché si insinua nella fase iniziale del funnel, dedicata alla costruzione di una lead generation.
Il podcast fatto bene ha la potenzialità di colmare alcune lacune comunicative, arrivando a nuove nicchie, così come ha la possibilità di fidelizzare un pubblico di utenti che possono, in un secondo momento, diventare clientela. Il podcast è un seme, che può essere piantato e che solo in un secondo momento darà i suoi frutti.
Esistono alcuni casi in cui il podcast porta un guadagno diretto, ed è quando un’azienda decide di investire in un contenuto audio, chiedendo di essere citata all’interno della puntata o della serie. In pratica, un po’ come una pubblicità classica. Questo, però avviene, quando il podcast in questione ha un largo seguito o il podcaster è una persona seguita in quel determinato ambito di interesse commerciale.
Inoltre, è possibile guadagnare con i podcast anche attraverso i programmi di affiliazione, la vendita di corsi e di consulenza o attraverso il crowdfunding e le donazioni.
Molte delle app e dei software che ho consigliato prima, prevedono anche di monitorare e gestire la pubblicità al loro interno.
Conclusioni
Credo che il podcast sia davvero un modo interessante di sperimentare e di arrivare, attraverso la propria voce, ad un pubblico sempre più vasto. Mi gratifica molto quando ricevo alcuni feedback sui miei podcast perché realizzo di essere la voce compagna di momenti lavorativi, o alla guida, o anche un sottofondo a qualsiasi azione giornaliera.
Da utente, invece, mi piace il podcast perché si adatta alla giornata che ho impostato, colmando dei momenti che per me è importante investire in formazione o in cultura o anche solo in leggera curiosità, come le passeggiate o la palestra.