Tone of Voice: esignificato, tipologie ed esempi

tone of voice

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Riepilogo sul tone of voice

  • Il Tone of Voice è fondamentale nella definizione del tuo brand
  • Richiede analisi approfondita e strategia
  • Deve rispecchiare il tuo perché e i tuoi valori
  • Deve emergere da ogni punto di contatto con i tuoi clienti

Introduzione

Indossare il mantello di un supereroe. Far ridere di gusto e ironizzare sui tuoi contenuti. Utilizzare parole e toni formali e altamente professionali. Adottare una comunicazione amichevole e colloquiale. 

Tutti questi, e molti di più, sono alcuni esempi di tipi di Tone of Voice, il tono di voce che un brand utilizza affinché possa distinguersi dagli altri, così che il pubblico possa riconoscerlo. 

Nella costruzione di una Brand Identity questo è uno dei tasselli a cui dare la massima attenzione. 

Tone of voice: significato e perché è importante

Letteralmente il significato di Tone of Voice è “tono di voce” (ToV)  ma non deve essere, questa, una definizione fuorviante. 

Con tone of voice, infatti, si intende in senso lato tutta una serie di azioni, fattori ed elementi relativi ai testi o alle parole, scelti per interpretare al meglio il carattere e l’identità aziendali o di una figura professionale. 

In sostanza, il tono di voce è l’insieme delle caratteristiche uniche che rendono un brand riconoscibile. 

Essere riconoscibili e fare in modo che il pubblico e gli utenti intercettino uno o più aspetti distintivi è qualcosa di necessario nella costruzione di una Brand Identity, non solo per lasciare un segno, ma anche per costruire un buon rapporto di fiducia reciproco, comunicare ed esternare quali sono i tuoi valori e le tue scelte, e per differenziarsi rispetto ai tuoi competitors. 

Il tone of voice, dunque, è importante perché:

  • Rende unica e riconoscibile la tua identità aziendale
  • Rende la tua comunicazione coerente e piena di carattere
  • Contribuisce a creare una percezione di te nel pubblico, con conseguente fidelizzazione.

Va detto che impostare, scegliere un tone of voice rappresentativo è un’azione che coinvolge l’intera linea comunicativa della tua attività, a partire dai testi più brevi, fino ad arrivare alle azioni di e-mail marketing, i copy per i social media, i contenuti video e così per ogni tipo di canale. 

 Questo aspetto non va ignorato poiché uno degli errori comuni è quello di stabilire un tono di voce di un certo tipo per il blog, ad esempio, modificandoli su tutti gli altri canali. Questo errore ti porta a confondere la tua platea di utenti o clienti. 

Ecco perché quando parlo di Tone of Voice mi riferisco ad una reale e concreta strategia, da studiare e poi applicare. 

Tipi di Tone of Voice

Mentre scorri questo testo, probabilmente, hai già in mente un tipo di tono di voce che immagini perfetta per il tuo business. 

Il marketing mitologico ce lo insegna, e aziende di tutto il mondo lo confermano, che alla base della definizione di un tone of voice soddisfacente e peculiare ci sono gli archetipi. Molti marketer parlano dell’importanza di affidarsi ad uno dei 12 profili Junghiani per adottare un carattere, e quindi, la sua voce, per parlare al tuo pubblico. 

Tuttavia, per semplificare ulteriormente la comprensione e l’attuazione di un tone of voice, prendo come spunto dal testo di Valentina Falcinelli, Testi che parlano

In questo libro, totalmente dedicato al Tone of Voice, l’autrice decodifica 4 principali toni di voce ai quali fare riferimento:

  • Colorato, che può assumere toni ironici o aggressivi
  • Caldo, che comprende toni amichevoli
  • Tono di voce neutro, in riferimento ad una comunicazione professionale
  • Freddo, per i toni di voce burocratici o molto formali. 

Questa suddivisione va a creare una profonda scrematura ma è scontato che i toni di voce possono assorbire delle contaminazioni, l’uno dall’altro. 

Come individuare il tone of voice giusto

Scegliere il tono di voce per un brand significa adottare la linea comunicativa che risponda ad una serie di parametri. 

La prima cosa da chiedersi è qual è l’ambito di cui ti occupi, qual è la tua offerta di valore, che cosa vuoi comunicare in base agli obiettivi preposti. 

Il secondo aspetto, che è importante e necessario, è l’individuazione del tuo target di riferimento.

Negli ultimi tempi stiamo assistendo a degli esperimenti interessanti circa i toni di voce utilizzati dalle aziende. Alcune di esse hanno scelto di invertire i paradigmi, sovvertire le classiche regole. Basta pensare alla comunicazione adottata da Taffo, ad esempio, un’impresa funebre che utilizza l’ironia come stendardo ed elemento distintivo. 

Tuttavia, queste scelte comunicative sono comunque frutto di una strategia, per cui non sottovalutare l’importanza del tuo target di riferimento. Stai parlando a loro. 

Un esempio? Credi che un pubblico poco tecnologico e avanti con l’età possa capire, e quindi fruire, un linguaggio estremamente giovanile? Se il prodotto di cui parli è per loro, è necessaria una voce che arrivi, che sia capita. A volte si rischia di seguire l’obiettivo di differenziarsi, senza centrare quello di arrivare al pubblico, di parlare il loro linguaggio.

In sintesi, per trovare il tono di voce giusto:

  • Chiediti chi sei tu
  • Chiediti chi è il tuo target.

Questo è il binomio perfetto, l’equazione da risolvere per trovare la linea di comunicazione adatta.

Esempi di Tone of Voice

Molte aziende rendono disponibili le linee guide per accedere e conoscere alla perfezione il loro tone of voice. 

Starbucks non lascia nulla alla libera interpretazione. Chiaro, deciso, pulito, il tono di voce della celebre catena di caffè è resa pubblica, e vengono analizzati tutti i punti per comprendere e condividere il messaggio. 

Differente dalla precedente è la linea comunicativa adottata da Mailchimp, che si presenta al suo pubblico come un caro amico sul quale si può contare. 

E si, si può viaggiare all’infinito tra le aziende, spulciare le loro linee comunicative e cercare di interpretare i loro Tov. Harley Davidson fa leva su un un tono di voce da duro, si rivolge ad un pubblico di altrettanti spiriti ribelli. 

Coca-Cola è la positività che arriva a noi tramite messaggi familiari, ai legami di famiglia, al viso di Babbo Natale. Un Tone of Voice positivo e amichevole. 

Conclusioni

Sembra facile, ma definire un buon Tone of Voice è determinante e richiede studio e impegno, richiede empatia soprattutto. 

Se vuoi approfondire, prova a definire il tuo tono di voce attraverso uno schema che va ad approfondire la tua identità, fatti le domande giuste, cerca di definire cosa vuoi comunicare e a chi.

E soprattutto prendi spunto dai ToV delle aziende che hanno scritto la storia della comunicazione. Può essere un buon modo per provare a riconoscersi in una linea comunicativa a cui aspiri e che senti tua. 

Risorse aggiuntive sul tone of voice

Se vuoi approfondire ulteriormente il tema, dai un’occhiata a questi link:

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