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ToggleRiepilogo sulle call-to-action
- Call-to-action significa letteralmente invito all’azione
- È una formula che si usa alla fine di un contenuto
- Serve per portare gli utenti a compiere un’azione
- Le CTA non sono solo testuali, ma possono essere in qualsiasi formato
Cos’è una CTA
Leggi qui, non te ne pentirai! Ecco, questa è un esempio di call-to-action (detta anche CTA).
Tecnicamente la traduzione di call-to-action è invito all’azione: si tratta di semplici formule persuasive che, messe alla fine di un testo più o meno lungo, dovrebbero stimolare l’utente a compiere esattamente l’azione che desideriamo.
Forse non te ne sei mai reso conto, ma quotidianamente ti trovi davanti a centinaia di CTA, il web pullula di questi incitamenti più o meno velati che ci spingono a iscriverci a newsletter, visitare siti specifici o, addirittura, acquistare prodotti e servizi.
Call-to-action efficaci
Cosa rende efficace una call-to-action? Sicuramente un insieme di fattori. Innanzitutto tieni a mente che la CTA da sola non basta.
Di solito le call-to-action sono bottoni ben visibili, colorati e accattivanti posti in punti strategici di una pagina informativa o di vendita, ma tecnicamente, stando alla definizione di CTA, si possono trovare anche semplicemente alla fine di un testo che sia pubblicato su un sito o sulle nostre pagine social.
Per convincere l’utente a cliccare sul nostro bel tasto, infatti, non basta che sia del colore giusto ma occorrono altri elementi: che il testo e le immagini che lo accompagnano siano esaurienti, complete e accattivanti, che la CTA sia formulata in maniera coerente e corretta e che, nel complesso, siamo riusciti a mettere un po’ di ‘sale’ nella comunicazione affinché risulti accattivante.
Come si crea
Innanzitutto pensa alle persone a cui stai comunicando e a qual è il tuo obiettivo: vuoi vendergli un servizio o un prodotto? O magari vuoi semplicemente che entrino a far parte della tua community social? O preferisci che si iscrivano alla tua newsletter in modo da fidelizzarli e restare in contatto con loro?
In ogni caso ricordati: a ogni testo deve corrispondere una e una sola call-to-action.
Evita di confondere i tuoi utenti con mille azioni da fare dopo aver letto un post, visto un video, ascoltato un podcast o altro.
Eh si perché non sono solo testuali. Puoi inserire degli “inviti all’azione” in contenuti di qualsiasi tipo. Dopo un webinar puoi proporre un prodotto in prova, dopo un post puoi chiedere di iscriversi alla newsletter, dopo un video puoi farti seguire sui social e così via.
Non esistono le CTA perfette e in ogni settore (e ogni canale) ci sono quelle che funzionano meglio e quelle che funzionano peggio.
La cosa più importante di tutte è testare.