Come scrivere un titolo efficace per i contenuti

scrivere titolo efficace

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Introduzione

Chi produce e condivide contenuti sa che uno degli aspetti più importanti, e spesso anche difficili da realizzare, è il titolo. Che si tratti di un post sui social, un articolo di blog, o anche un libro, una newsletter o un podcast, il titolo è quell’elemento che, a prescindere dal valore che stai condividendo, è sempre ben pensato e curato. 

Il dettaglio che fa la differenza

Non a caso il titolo è spesso l’ultima cosa che prende vita. 

Il titolo è l’opportunità reale per attirare l’attenzione, è una promessa di scambio, è l’anteprima di quello che andrai a leggere per cui, a mio avviso, è un tema che merita un approfondimento. 

Titolo di un contenuto: perché è importante farlo bene

Un ottimo titolo, un titolo accattivante ed esplicativo, un titolo pensato e ragionato è il miglior modo, come ho detto, per catturare l’attenzione degli utenti. 

Già a partire dal titolo, infatti, si crea una connessione profonda tra te e il tuo interlocutore, cioè il destinatario del tuo messaggio. 

Pensare a un buon titolo è come fornire ai lettori uno spioncino dal quale sbirciare su quello che hai da dire. 

Lavorare ad un buon titolo per i contenuti serve in prima battuta a penetrare nella mente del pubblico e conquistarlo, serve a impostare un punto di contatto, ed è il primo modo per far sì che il tuo contenuto venga approfondito.

Il fenomeno del clickbait 

Tuttavia, nell’ultimo periodo abbiamo assistito ad un fenomeno dilagante, il clickbait

Orde di fuffaroli hanno iniziato a condividere qualunque tipo di contenuto utilizzando titoli acchiappalike, con l’unico scopo di ottenere il maggior numero di click ai loro link. Un fenomeno spesso al limite, caratterizzato da titoli sensazionalistici, clamorosi e fuorvianti, quasi sempre legati ad un contenuto ripetitivo, privo di sostanza o perfino non veritiero. 

Questo fenomeno ha creato un grande danno perché, se già in precedenza era molto sottile la linea che divideva un buon titolo da un titolo furbo, oggi quella linea è totalmente sballata. 

Gli utenti hanno imparato molto bene a riconoscere quali sono i contenuti autentici, da quelli che mirano solo a conquistare una manciata di click

Nonostante il pubblico sappia intercettare quando un titolo ha l’unico scopo di attirare la loro preziosa interazione, questo fenomeno ha contribuito in larga scala a distruggere la reputazione di alcune modalità di creazione di un titolo ben fatto. 

E questo prescinde dal valore del contenuto. 

Sebbene un testo, un post, un libro siano ottimi, scegliere il titolo sbagliato può compromettere la loro scalata. 

Oggi è ancora possibile fare la differenza, scegliendo con metodo le parole giuste per impostare un buon titolo. Ognuna di queste modalità risponde ad un caso specifico, ma richiede anche ingegno, creatività e coerenza. Ogni volta che pensiamo ad un titolo stiamo promettendo qualcosa ai nostri potenziali lettori.

Come scrivere titoli efficaci

Un titolo efficace è sinonimo di seduzione. Un utente sedotto è invogliato a leggere, curioso di sapere di più. E questo non è assolutamente un aspetto da sottovalutare, considerando la bassa soglia di attenzione di ognuno di noi. Ecco alcuni esempi molto immediati, utili per costruire un titolo che funzioni. 

Utilizza i numeri

Dando per scontato che il contenuto elaborato sia reale, completo e soddisfacente, utilizza i numeri all’interno del titolo per renderlo valido. Ma perché i numeri sono così importanti all’interno di un titolo? 

L’utilizzo dei numeri attira la mente, la quale percepisce il contenuto come specifico e puntuale. 

Inoltre sono stati fatti molti studi a riguardo, ed emerge che:

  • La seconda parola più popolare in un titolo è un numero
  • Il 41% dei migliori articoli del 2020 erano liste.

Alcuni brand hanno puntato tutto su questo approccio, proponendo ai propri lettori articoli con liste e numeri. Anche io lo faccio spesso, sia sul mio blog che nei miei video.

Un lettore che sta cercando una soluzione ad un problema viene incuriosito da un titolo del tipo “i 7 modi di scrivere titoli efficaci”, perché sa che potrà scegliere tra diverse opzioni e attingere ad un ventaglio di informazioni. 

Parole chiave puntuali

Mentre il testo o il contenuto possono spaziare su diversi fronti, un titolo efficace segue un parametro imprescindibile: la chiarezza

La parola principale, la keyword che individua il tema principale che andrai a trattare, deve esprimere l’argomento e spiegare in maniera precisa in che tipo di testo il lettore si sta avventurando. 

Molti marketer preferiscono utilizzare dei giochi parole oppure dei titoli molto creativi, che però non annunciano il contenuto del testo. Questo è il caso in cui ci si rivolge ad una nicchia fidelizzata, che approda al quel contenuto perché sa di andare sul sicuro. 

Se però il tuo obiettivo è quello di ampliare il tuo pubblico, allora la chiarezza è un pilastro. 

Titoli che funzionano e che sono chiari allo stesso tempo vanno a sottolineare il vantaggio che il lettore può trarre, ad esempio “Come fare a scrivere un titolo efficace”. 

Oppure si può combinare chiarezza e puntualità in un titolo, ponendo una domanda e offrendo una soluzione immediata, ad esempio “Vuoi scrivere titoli efficaci? Ecco alcuni esempi”. 

La chiarezza è tutto, ammesso che ne segua un contenuto vincente

Coinvolgimento emotivo

Amiamo quello in cui ci riconosciamo. Se hai letto il mio ebook gratuito sui bias cognitivi, saprai che la mente è attratta da ciò che trova familiare, oppure da ciò che ha un certo impatto sull’emotività. 

Esistono alcuni meccanismi che attirano l’attenzione in maniera capillare, come l’utilizzo di parole o concetti che possano toccare dei punti sensibili in noi. 

Ciò che è bizzarro, familiare e che ci fa sentire parte di un gruppo, fa leva sulla nostra attenzione, per questo all’interno di un titolo ben strutturato funziona inserire elementi emotivi. 

Un esempio è l’utilizzo di aggettivi particolari. Per rimanere in tema, la formula sarebbe “Come scrivere titoli straordinari”. Tuttavia, è molto più forte l’impatto che hanno su di noi le emozioni negative e quindi è una prassi comune utilizzare aggettivi legati al disastro, come “Ecco la guida per evitare i titoli pessimi”.

Conclusioni

Per intercettare le parole giuste, gli argomenti che le persone cercano approfondisci la tua analisi SEO o le interviste agli utenti.

A partire da questo, puoi ottenere una lista nutrita di argomenti da trattare per i tuoi contenuti e lavorare alla creazione di un titolo che possa conquistare l’attenzione dei lettori. 

C’è una cosa che va sottolineata e riguarda il contenuto in sé. 

Questo deve essere genuino, deve essere innovativo e soprattutto non deve mai deludere le aspettative, parlando di altro rispetto a quello che era stato promesso in partenza. La differenza la fanno i dettagli, come il titolo, così come la sostanza. Senza di questa è difficile ottenere una buona reputazione. 

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