Indice
Riepilogo sul ROI
- L’acronimo ROI significa Return on investment. Letteralmente “il ritorno dell’investimento”
- È una delle metriche più importanti da misurare
- La sua formula non è semplice e vanno considerati molti fattori
- È il KPI principale con il quale decidere quali attività di marketing scartare e quali no
Introduzione
Letteralmente la traduzione di ROI è ritorno dell’investimento, ma questa traduzione non è sufficiente a spiegare il valore e il significato di ROI, che è certamente uno dei parametri più importanti per il tuo business.
Il return on investment, infatti, è un indice di performance indispensabile per valutare l’efficacia di un’azione di marketing ed è derivato dal mondo della finanza.
Ovviamente questo non è un blog di finanza e sul tema sono una pippa, quindi ci limiteremo a valutare il ROI nell’ambito marketing.
Esso fa riferimento all’ammontare del budget investito in un determinato progetto per calcolare quale ne è stato il profitto.
In altre parola ROI è la definizione di quanto si è ricavato in termini di risultato al netto dell’investimento effettuato.
Si tratta, dunque, di un fattore indispensabile per capire se gli investimenti di marketing che stai facendo stanno dando risultati positivi e utili.
Come si calcola il ROI
Il ritorno dell’investimento si può (apparentemente) calcolare con una formula del ROI facile facile, ossia il rapporto tra utile derivato, ossia il reddito totale dell’investimento al netto del capitale investito, e lo stesso capitale investito.
Il risultato di questo semplice calcolo è espresso solitamente in percentuale.
Ma facciamo un esempio concreto di un ROI del 50%: ponendo che una campagna sui social ti abbia generato 300€ di vendite in totale e che l’investimento fatto in Ads era di 200€. 100€ sarà l’utile derivato, che diviso 200€ di capitale investito fa 0,50. In percentuale esattamente il 50%.
Ciò significa che, per ogni euro investito, la campagna ha prodotto un utile di 50 centesimi.
È più complesso di come sembra
Al contrario di ciò che ci dice la semplice formula, calcolare il valore reale del ROI non è cosa così semplice.
Ovviamente, dirai tu 🙂
I motivi sono molteplici e, giusto per darti un’idea, te ne elenco qualcuno:
- nelle tue campagne c’è sempre più di un canale coinvolto;
- non sempre si riesce ad attribuire in maniera esatta una vendita a uno specifico canale;
- gli acquisti sono spesso frutto di un percorso lungo e non di una singola attività;
- molti prodotti e servizi possono essere acquistati più volte;
- alcune attività di awareness non hanno un ROI immediato;
- sui canali offline la misurazione è molto più complessa;
- e chi più ne ha più ne metta.
Nonostante questo tenere sotto controllo il ROI è importante e può servire da bussola per orientarsi nelle attività di marketing, sia online che offline.
Per sopperire alle difficoltà di cui sopra ci sono alcuni accorgimenti pratici come: calcolare il ROI nel medio/lungo periodo; calcolarlo in maniera separata per ogni canale; tracciare tutto il tracciabile, possibilmente anche offline; affiancare al ROI altre KPI importanti come il Lifetime Value.
Comprendere cosa significa, di volta in volta, calcolare il ritorno di investimento può essere abbastanza complesso, ma è sicuramente di vitale importanza per compiere i necessari aggiustamenti sulla tua strategia di marketing.
Risorse di approfondimento
Se vuoi approfondire il tema ti consiglio di dare una sbirciatina a queste risorse:
- Una bella guida di Investopedia
- Una guida per capire quale è un buon ROI
- 5 modi diversi per calcolarlo
- Una guida completa di socialbakers