Aprirsi alla community: come farlo con contenuti personali e professionali

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Introduzione

Saper condividere se stessi con gli altri è un valore

Un valore che, senza dubbio, è un caposaldo nella vita personale, tanto in quella professionale. 

E parlando di vita professionale, con chi condividiamo noi stessi? Se dovessimo seguire un manuale trito e ritrito forse la risposta sarebbe: condivi te stesso o stessa con la tua nicchia, crea la tua community, condividi con loro. 

La verità è un pò diversa.

Parliamo da persone a persone e la community non è altro che un gruppo di persone reali con cui si creano dei legami veri, che vanno al di là del digitale. 

Sono le persone a cui parliamo che trovano noi, lo fanno perché si rispecchiano in pezzi della nostra vita che decidiamo di mostrare. 

Voglio concentrarmi su questo. Al di là di come si costruisce una community, quali sono i contenuti personali e professionali da condividere con essa? Qual è il giusto equilibrio, se esiste, tra quello che vogliamo e non vogliamo mostrare?

Approfondiamo. 

Vita personale e vita professionale: cosa condividere sui social?

Qualche tempo fa Grace The Amazing, consulente Instagram, specializzata nella creazione di community, è stata ospite nella mia Academy con un super intervento: Come creare una community su Instagram. 

È stato un webinar denso, in cui si è parlato di cos’è una community, perché serve, come ottimizzare il proprio profilo e tanto altro, tra cui esempi concreti. 

C’è stato in particolare un tema che ha suscitato un grande interesse, e cioè come creare fiducia nella community. 

Sembra banale ma, quando tra le persone c’è uno schermo, i rapporti di fiducia reciproci sono difficili da costruire. 

Lo schermo rappresenta una distanza fisica importante, che annienta quel contatto utile a costruire legami autentici. 

Tuttavia, Grace The Amazing nel Growth Program ha dato delle dritte efficaci per superare questo limite. 

Il focus? Molto spesso ci troviamo a navigare tra le acque incerte dei social media, cercando di equilibrare la nostra vita personale e i contenuti professionali che condividiamo. Entrambi gli aspetti sono importanti, ma è fondamentale fare attenzione a quali contenuti scegliamo di condividere per rafforzare la fiducia della nostra audience.

Probabilmente avrai avuto il dubbio se sia opportuno condividere dettagli intimi della nostra vita personale sui social media. E la risposta è sempre quella: dipende. Dipende dall’obiettivo, dipende dal tipo di persone a cui parli, dipende anche dalla tua attitudine. 

Tuttavia, condividere aspetti personali della nostra vita può aiutarci a creare una connessione umana più profonda con la nostra community, ed è importante farlo in modo coerente con la nostra immagine professionale.

Ok. Ognuno è libero o libera di gestire la propria vita social come crede, è questo è poco ma sicuro. Ma perchè, invece, è importante far trasparire aspetti personali in quello che condividiamo?

Intanto per quello che è l’assioma assoluto: stiamo parlando a persone

E poi perchè ormai i social sono un mare magnum di creativi, di imprenditori, di professionisti e, a parità di informazioni che ognuno di loro riesce a darci sul fronte professionale, tenderemo a scegliere di far parte delle cerchia di chi ci rappresenta anche sul fronte umano, di chi ci sta più simpatico o simpatica, di chi apprezziamo il carattere, oltre che la professionalità. 

A fronte di questo, con Grace The Amazing abbiamo sviscerato qualche aspetto concreto. 

Contenuti professionali da condividere sui social

Quali sono i contenuti professionali da condividere sui social per rafforzare la fiducia della community?

Work in progress

Per la community è importante sentirsi partecipe. Uno dei mezzi per farlo è coinvolgerla su pezzi del tuo lavoro che sono in lavorazione. Utilizza i social per coinvolgere le persone nei vari processi che ti portano alla realizzazione del lavoro finale. Utile, questo, anche per accogliere feedback genuini in corso d’opera. 

Dietro le quinte

Questo è senza ombra di dubbio uno dei format più amati nel Growth Program. Ogni mese una lezione della mia academy è dedicata al dietro le quinte del mio lavoro: i tool che uso, i funnel, le automazioni, le ispirazioni. Qui si parla di come si costruisce un’idea e farlo live davanti alle persone che ti seguono è un bel regalo da fargli. 

Recensioni

Nessuno compra più servizi o prodotti senza prima dare un’occhiatina alle recensioni, è così. Condividile con la tua audience, mostra loro cosa dicono gli altri di te. Ti servirà per annientare diverse obiezioni sul nascere. 

Casi studio e riconoscimenti

Hai una clientela soddisfatta? Hai raggiunto obiettivi importanti su un progetto o personalmente? Non tenere queste cose per te, ma rendile oggetto pubblico. le persone sono naturalmente portate ad alzare il proprio giudizio a favore di qualcuno che raggiunge risultati notevoli.  

Infotainment

Questo è un punto in divenire. In parole parole, spettacolarizza i tuoi contenuti, rendili sovversivi, irriverenti, divertenti, polemici, ballerecci. Tutto quello che più ti rispecchia, insomma, ma fa di tutto per uscire dalla monotonia.

Contenuti professionali da condividere sui social

Se sul lato professionale, più o meno, i contenuti da condividere sono abbastanza chiari, sul lato personale, invece, potrebbero esserci diversi dubbi o perplessità. Ecco qualche consiglio.

Valori e convinzioni

Quali sono i valori in cui credi? Quali sono le cause che porti avanti nel privato? Sappi che oltre lo schermo ci sono sicuramente persone che condividono le tue lotte, che appoggiano la tua etica e condividerla con loro non è solo un modo per farti conoscere, ma anche per accendere un dibattito fertile. Inoltre questo è un modo per selezionare davvero il tuo pubblico e scegliere e farsi scegliere da chi come te crede in determinate convinzioni. Parlate la stessa lingua.

La tua storia

Chi sei? Cosa ti ha portato fin qui?  Qual è stato il tuo percorso? Questo è un tema che oltre a promuovere, mi sta particolarmente a cuore. Nel podcast Ama ciò che fai, parlo di questo: del percorso che c’è dietro le persone di successo. Se racconti solo la parte finale del progetto è come mostrare solo la punta dell’iceberg. porta con te la community più a fondo, in quel tempo e in quello spazio nei quali possa riconoscersi. È facile mostrare il bello, fai vedere anche la fatica che c’è stata. 

La tua motivazione

E poi c’è il tuo perché! Si, ok. Hai un nuovo prodotto o un nuovo servizio da vendere. Ma perché lo stai facendo? Soldi, gloria, ammirazione, dedizione, altruismo? Spiega alle persone perché stai facendo quello che fai, qual è il perché che ti motiva a farlo ancora. Questo si che è un pilastro di fiducia reciproca.  

Conclusioni

In conclusione, aprirsi alla community con contenuti personali e professionali può essere un passo significativo nella creazione di un legame autentico con il proprio pubblico. Definire una linea guida per i contenuti, mantenere coerenza e coinvolgere attivamente la community sono strategie che possono aiutarci a raggiungere questo obiettivo. Ricorda che la creazione di un rapporto solido richiede tempo e dedizione, ma i risultati saranno gratificanti: una community affezionata e coinvolta che ti supporterà nel tuo percorso personale e professionale.

Se ti interessa approfondire questo argomento, entra nella mia Academy, dove potrai vedere il webinar dedicato alla costruzione della community fatto da Grace The Amazing, e formarti con i migliori professionisti d’Italia. Ti bastano 4 ore al mese. Senza abbonamento.

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