Indice
Riepilogo sugli user generated content
- User generated content significa contenuti generati dagli utenti.
- Ogni contenuto che creano i tuoi utenti rientra in questa definizione.
- Possono essere di diverso formato: video, foto, testo, o altro.
- Possono essere incentivati o creati in maniera naturale.
Introduzione
Partiamo dalla definizione di user generated content: qualsiasi tipo di contenuto che sia creato e pubblicato da utenti che non vengono pagati per farlo.
Hai presente quelle belle campagne in cui un brand lancia un hashtag collegato magari al lancio del prodotto e tutti i fan si fotografano e pubblicano le loro immagini mentre utilizzano proprio quella macchina, bevono proprio quella bevanda o indossano proprio quella t-shirt?
Ecco, quelli sono perfetti esempi di user generated content.
User generated content si riassume l’acronimo UGC ed è la traduzione di “contenuti generati dagli utenti”. Visto in italiano è molto più semplice, vero?
Se non ne hai mai sentito parlare prima, leggi tutto il post e scopri perché gli UGC sono un’ottima risorsa per il tuo content marketing.
Come usare gli user generated content
Cosa significa utilizzare gli UGC nella propria strategia? Per iniziare è un ottimo modo per darle una “spintarella”. I fan del tuo brand, infatti, saranno ben felici di essere coinvolti e chiamati in causa. Spesso le persone non attendono altro che l’occasione giusta per dichiarare il loro amore per certi prodotti e mostrarsi mentre lo utilizzano.
E non dimenticarti che le persone, in generale, sono più propense a condividere i contenuti generati da altri utenti piuttosto che quelli pubblicati da un brand.
Gli user generated content possono essere di diversa natura: immagini, video, post. Anche alcune voci in stile ‘wiki’ possono essere considerate in questa categoria.
Dunque non ci sono limiti alla creatività , anzi in alcuni casi potrai scoprire che le idee dei tuoi utenti si rivelano molto più creative delle tue o del tuo team di “creativi”.
Perché usare gli user generated content
Immagina di sentire un tuo amico che ti consiglia di provare un prodotto, ti fideresti, vero? Certo, perché lui è come te, condivide i tuoi valori, ha i tuoi stessi problemi da risolvere, si appassiona alle stesse cose.
Ecco, la questione è tutta qui. Valutiamo in maniera diversa un suggerimento che ci arriva da chi percepiamo come un “simile” rispetto a chi percepiamo distante come un brand o un’azienda.
Ecco cosa c’è di così convincente negli UGC: le persone sanno che quei contenuti riflettono l’esperienza di altri utenti come loro, si immedesimano, si sentono vicini e simili e finiscono col fidarsi.
Il significato vero degli user generated content, dunque, risiede proprio in questo meccanismo di gradimento che riescono ad innescare.
Risorse di approfondimento
Se vuoi saperne di più sul mondo degli user generated content dai un’occhiata a questa lista:
- Libro “Le armi della persuasione” di Cialdini
- L’ottima pagina di Wikipedia in inglese
- Una guida approfondita di SproutSocial
- Un super elenco di idee e esempi di user generated content
Se ti interessa lavorare seriamente con i contenuti, dai un’occhiata al mio corso online sul content marketing che ti aiuta ad essere costante e ottenere risultati con i contenuti.