Negli Stati Uniti è appena iniziata la quarta stagione di Silicon Valley, la serie TV completamente dedicata al mondo delle startup: quattro amici molto nerd con il sogno di avviare la propria azienda nel posto più cool del mondo.
Quando tre anni fa ne fu annunciata la messa in onda fui abbastanza scettico. “Come faranno a fare un intera serie TV su un argomento così di nicchia?“ mi chiedevo.
E invece, dopo 3 anni, posso dire che mi sbagliavo di grosso. Sia sul fatto che l’argomento fosse di nicchia, sia sulla fattibilità della serie.
Ecco perché:
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ToggleÈ divertente
È di una serie TV che stiamo parlando quindi questo dovrebbe essere il primo aspetto da valutare. Ci mette un po’ per ingranare, ma dopo qualche episodio iniziale che introduce il cast e le ambientazioni, si rivela più divertente del previsto. Personaggi e situazioni a metà strada tra “The Big Bang Theory” e “The IT Crowd“ che riescono a coinvolgere anche chi non mastica il linguaggio da startuppari.
Se invece sei “del settore“ ti farà ridacchiare quando meno te lo aspetti: ogni puntata è strapiena di citazioni, cliché e situazioni che viviamo (o leggiamo) quotidianamente.
È accurata
Come ho già detto, Silicon Valley riesce a divertire sia il pubblico generalista che quello di settore. Ci riesce grazie ad una grande cura dei dettagli. Scordati scene improbabili dove hacker brufolosi riescono a zoommare una foto scattata a 40 km di distanza.
Qui si citano vere startup quando si parla di competitor, si usano veri linguaggi di programmazione quando i protagonisti sono al pc, vanno a veri eventi quando devono fare fundraising, e cosi via.
Sentirai nominare Snapchat, TechCrunch, Python, Apache, e così via.
È utile
Oltre a divertire, le mille situazioni descritte nella serie TV sono momenti reali che ogni imprenditore si trova ad affrontare almeno una volta nella sua vita. Giusto per fare un esempio, l’ultimo episodio della prima stagione è incentrato sulle conseguenze di una valutazione troppo elevata durante un round di investimento.
È ovvio che non deve essere considerata come verità assoluta, si tratta pur sempre di un prodotto di intrattenimento. Credo però che in molti passaggi venga spiegato, in maniera semplice e diretta, il funzionamento di determinati meccanismi alla base del “modello startup”.
Molto meglio di come potrebbero spiegarlo esperti e pseudo tali in circolazione.
È HBO
Chi non segue il mondo delle serie TV potrebbe non conoscere questo nome. HBO è un network televisivo americano che ha prodotto molte delle migliori serie TV degli ultimi anni: Game of Thrones, True Detective, I Soprano, The Wire, solo per citarne alcune.
Per molti HBO è sinonimo di qualità e longevità. Sulla qualità mi sono già espresso. Per quanto riguarda la longevità c’è da sottolineare che siamo ormai alla quarta stagione e la serie non perde colpi. Insomma, rischiamo di trovarci di fronte ad un potenziale “classico” delle sitcom.
A questo punto non ti resta che recuperare Silicon Valley e guardarla tutta d’un fiato. Ne vale la pena!