La pubblicità nel marketing, qual è il suo ruolo?

la pubblicità nel marketing

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Introduzione

Mi capita spesso di avvertire un pò di confusione nell’utilizzo e nella definizione di concetti connessi tra loro, ma molto differenti: il marketing, la pubblicità e la comunicazione.

Quello che voglio fare è analizzare con te questi temi, e capire le sfumature che li rendono diverse parti di un grande meccanismo, per arrivare a rispondere alla domanda principale: qual è il ruolo della pubblicità nel marketing?

Cos’è il marketing

L’argomento marketing può sembrare banale, ma nasconde un oceano di informazioni. E’ un processo evolutivo, in continuo movimento, che al suo interno racchiude un marasma di concetti e legami. 

Ci capita spesso di utilizzare la parola marketing e che questa venga interpretata negativamente. Si dice, quando una scelta aziendale ha il chiaro scopo di vendere un prodotto, che è una “buona mossa di marketing”. 

Purtroppo si tratta del sintomo di un’interpretazione in parte sbagliata del tema. 

Voglio farti comprendere meglio cosa si intende per marketing, utilizzando uno dei metodi che più amo: le citazioni.

Una definizione che mi ha colpito molto è quella dell’American Marketing Association e dice che:

Il marketing è l’attività di creazione, comunicazione, consegna e scambio di offerta di beni, che ha valore per i clienti, i partner e la società.

Forse non ti suonerà nuova, era il 1985 quando questa definizione veniva approvata, tuttavia io la trovo molto attuale. Assorbe concetti come creazione, scambio, comunicazione, tutti che ruotano intorno al valore

Come un effetto a catena, mi sono imbattuto anche in una definizione trovata su Investopedia, una piattaforma ricca di contenuti interessanti, e dice che il marketing è:

La disciplina che coinvolge tutte le azioni che l’azienda compie per acquisire i clienti e mantenere le relazioni con loro.

Sono sicuro che apprezzerai molto questa definizione, una poesia sul business che si fonda sulle relazioni. E le relazioni, ne sono convinto, sono l’olio lubrificante di ogni meccanismo di questo mondo, nessuno escluso.

Una terza citazione è presente nel mio secondo libro. Sergio Zyman definisce il marketing come il:

Vendere più roba, più spesso, per più soldi, a più persone, in modo più efficiente.

Una visione poliedrica e pragmatica, che arriva dritta al punto. Senza dubbio la definizione che preferisco e che utilizzo come un mantra. 

E infine, non posso non citare Philip Kotler, che definisce il marketing come

La scienza e l’arte di creare e offrire valore per soddisfare i clienti e creare un profitto.

Sbam! 

Il binomio tra scienza e arte, il cliente e il valore che sono i punti focali, e anche l’attenzione sul profitto. Non manca nulla. 

Ora, sono convinto che avrai fatto tue queste informazioni e che sarai d’accordo che da queste citazioni possiamo generare un mix che sia comprensivo di ogni aspetto, e da un lato avremo i prodotti e i servizi, dall’altro indubbiamente i bisogni e i desideri dei clienti. 

Ma perchè ti sto parlando di tutto ciò? Ora che abbiamo visto le definizioni di marketing, voglio fare un passo avanti e spiegarti la differenza tra marketing e comunicazione e la differenza tra marketing e pubblicità.

Differenza tra marketing e comunicazione e tra marketing e pubblicità

Sai, credo che lasciandoci guidare da chi conosce già la strada sarà più veloce arrivare all’obiettivo. Per questo motivo, per capire la differenza tra marketing, comunicazione e pubblicità voglio avvalermi di di un modello che sicuramente conosci: le 4 P. 

Per qualcuno, oggi, potrebbero essere dei concetti obsoleti, ma si possono contestualizzare in ambiti ed epoche diverse. 

Le 4 P indicano semplicemente i 4 elementi cardine del marketing:

  • Prodotto 
  • Prezzo
  • Distribuzione (place)
  • Promozione

Voglio soffermarmi sulla quarta P, la promozione. Questa P rappresenta la comunicazione, che è a sua volta costituita da tante attività, tra cui la pubblicità.

la pubblicità nel marketing

Per avere una chiarezza maggiore, immaginiamo il marketing come un grande cerchio, all’interno del quale c’è un cerchio più piccolo, la comunicazione. 

La pubblicità costituisce, a sua volta, un cerchio ancora più piccolo, un sottogruppo della comunicazione

Ecco come visualizzare la pubblicità nel marketing.

Una matrioska, un incastro di elementi che fanno parte della stessa scena, ma che non sono la stessa cosa e che non vanno confusi l’uno con l’altro.

Per riassumere:

  • Il marketing è un’insieme di attività atte a soddisfare un bisogno di un cliente e di generare profitto
  • La comunicazione è una delle attività di marketing, che serve a creare informazioni per arrivare al cliente e farlo innamorare
  • La pubblicità è a sua volta un’attività della comunicazione, solitamente a pagamento e con canali di terze parti, e racchiude tutti i mezzi per trasferire le notizie al pubblico

Conclusione

Ho schematizzato in maniera semplice un concetto che spesso può generare confusione, soprattutto in chi ha appena cominciato un approccio al mondo del marketing.

Abbiamo visto che marketing, pubblicità e comunicazione non sono la stessa cosa, che la differenza è nel ruolo che investono all’interno di un processo più grande.

Spero che, nella maniera più semplice possibile, questa visione schematica possa aiutarti a collocare ogni attività al posto giusto, che il desiderio di visione di insieme ti spinga a nutrire sempre la la tua curiosità, ad indagare fino in fondo ricordando che nel marketing l’ovvio non esiste.

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