Stai Creando Valore?

creare valore

Studia con me e i migliori esperti

Se ti interessano gli argomenti che tratto su questo blog entra nella mia academy, il Growth Program. Migliora le tue digital skill e soft skill nell’unica academy italiana di formazione continua per imprenditori e professionisti. Ti bastano 4 ore al mese. Senza abbonamenti.

Dal vocabolario Treccani:

qualcosista agg. e s. m. e f. (iron.) Che, chi progetta o realizza qualcosa che serva a dare l’impressione di concretezza e attivismo”.

Questo termine nasce per riferirsi soprattutto alle situazioni in cui la politica – per mantenere alti i consensi – finge di portare un contributo alla comunità, curando in realtà soltanto i propri interessi. Eppure, di sicuro tutti noi riconosciamo nel qualcosismo un fenomeno che va al di là della sfera politica.

Lo sperimentiamo spesso, l’ingombrante vuoto che pervade il nostro ambiente digitale.

Ci troviamo davanti ad un progetto o a una persona qualcosista ogni qualvolta la quantità viene posta al di sopra della qualità, l’apparenza al di sopra dell’essenza, il profitto al di sopra del progresso e il vantaggio personale al di sopra di quello comune. Tuttavia, quando un proposito non è mosso dal sincero interesse di creare dei benefici per tutti, è la comunità stessa a identificarlo come sterile e a gettarselo ai lati.

Tutto quello che faccio dipende da altri membri della nostra specie che ci reggono sulle loro spalle. Molti di noi vogliono contribuire con qualcosa di nuovo da aggiungere a questo flusso.
Steve Jobs

Contribuire a questo “flusso” significa portare la nostra personale offerta per la creazione di un bene condiviso. Vuol dire imparare a reimparare, far nascere modelli nuovi da conoscenze passate. Una sfida che ci riguarda tutti, a ogni livello e in ogni ambito.

Se si calcola che il numero di ore che lavoriamo durante la nostra vita ammonta approssimativamente a 80mila, risulta evidente che la scelta stessa di una carriera anziché di un’altra può produrre una differenza notevole sull’impatto che possiamo creare.

È da questa riflessione che nel 2011 nasce 80000hours.org, il progetto nonprofit di Ben e Will, due giovani studenti che in collaborazione con l’Università di Oxford svolgono ricerca per aiutare le persone a scegliere una carriera che gli consenta di esprimere il proprio potenziale in lavori ad alto impatto sociale. Stando ai loro dati, oltre un terzo dei giovani laureati desidera “fare la differenza” ma ha le idee poco chiare su come riuscirci. Questo progetto è tra quelli incubati dal Centre For Effective Altruism, che si propone l’obiettivo di rendere il mondo un posto migliore.

Realtà come queste dimostrano che, al di sotto della nebbia qualcosista, che tante volte circonda e disorienta, si sta facendo sempre più forte il desiderio di unire le forze per creare valore che si tratti di un’intera carriera, un progetto, o una semplice condivisione di informazioni.

Ma come si fa a creare valore?

Per Steve Blank, guru della Silicon Valley che in 21 anni ha fondato 8 startup hi-tech, il creare valore non si misura in introiti ma nel compimento di una missione. “Tenete a mente”, dice, “una missione può dirsi compiuta solo quando crea valore per il fruitore finale”.

Richard Branson, che in oltre 40 anni di carriera ha creato più di 100 brand, afferma di avviare un business solo quando questo potrebbe migliorare la vita delle persone. Come quando ha fondato la linea aerea Virgin Atlantic perché si è reso conto che il customer service di British Airways non era soddisfacente.

Per dirla con le parole di Seth Godin il metodo comprovato per creare valore è “Fare un lavoro estremamente difficile”. La teoria alla base di questa affermazione è che se si produce qualcosa che ha valore ma che è scarsa in quanto difficile da fare, la domanda per il nostro lavoro sarà alta e verremo ricompensati adeguatamente. La scarsità, per Godin, è uno dei fattori che produce valore. Non dovremmo farci spaventare da quello che spaventa gli altri, altrimenti finiremo per fare soltanto quello che gli altri già fanno, bloccando il circolo di creazione del valore.

Quando qualcosa è davvero importante, la fai anche se hai poche probabilità di riuscirci” ci ricorda Elon Musk, co-fondatore di PayPal e CEO di Tesla Motors.

Ebbene, se c’è una cosa che posso dire di aver imparato in questi anni di esperienza nel digitale è che chi crea valore prima o poi viene ricompensato.

Potrà non essere oggi, o domani, ma nel lungo periodo è un approccio che ripaga. Sempre.

Metti la creazione di valore al centro della tua strategia!

Quindi, indipendentemente dal tuo settore e dal tuo ruolo, per capire se stai andando nella giusta direzione fatti una sola domanda:

Stai creando valore?

Studia con me e i migliori esperti

Se ti interessano gli argomenti che tratto su questo blog entra nella mia academy, il Growth Program. Migliora le tue digital skill e soft skill nell’unica academy italiana di formazione continua per imprenditori e professionisti. Ti bastano 4 ore al mese. Senza abbonamenti.

COndividi il post

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp

Prima di andare via, ti suggerisco di leggere questi

newsletter 365 giorni di crescita raffaele gaito

Ti sta piacendo questo post?​

Iscriviti alla newsletter 30 giorni di crescita e ti invio riflessioni simili per un mese.​

È gratis 🤩