Cosa ho capito aggiornando il mio Linkedin dopo 2 anni

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Introduzione

Come ho scritto su Facebook qualche tempo fa, ho sempre considerato aggiornare Linkedin una di quelle attività noiose che va rimandata di continuo. Qualche settimana, finalmente, l’ho fatto. Ho rifatto da capo il mio profilo Linkedin.

Questo post non ha la pretesa di essere una guida ma, piuttosto, un elenco sparso di riflessioni. Riflessioni venute fuori dalla mia esperienza diretta e dal lungo scambio di battute avuto con diverse persone sull’argomento.

Il profilo Linkedin è il tuo CV… con gli steroidi

Nelle scorse settimane, quando ho discusso di tutto ciò con amici, colleghi e conoscenti sono spesso venute fuori domande del tipo:

  • Vale la pena perdere tutto questo tempo per Linkedin?
  • Ma poi si trova veramente lavoro?
  • Che senso ha riempire tutti quei box che propone?
  • Non è meglio usarlo solo come un curriculum (istruzione + esperienze lavorative)?

In tanti hanno dubbi sulla vera efficacia di LinkedIn ma, come si dice sempre riguardo ai social media, “se ci sei allora devi usarlo bene“. Avere un profilo non aggiornato o aggiornato a pezzi potrebbe essere controproducente e potrebbe dare l’idea di trascurato, a chi si trova a leggerlo (un recruiter, un potenziale partner o anche un futuro cliente).

Personalmente, quando ero in procinto di iniziare questa attività, ero intenzionato a completare solo i box “istruzione“ e “esperienze lavorative“. In fondo se lo vedi come un semplice CV la cosa può avere senso.
In realtà è molto di più: può diventare il punto unico dove far confluire tutto ciò che riguarda te, il tuo lavoro e il tuo personal branding. È, appunto, un CV con gli stereoidi!

La quantità di informazioni che puoi inserire, tutte le sezioni e funzionalità aggiunte negli ultimi anni e la possibilità di includere materiale multimediale ti permettono di mettere in piedi una pagina su di te unica e completa, che difficilmente otterresti con il blog personale o con strumenti come about.me!

Aggiornare Linkedin richiede tempo

Col senno di poi mi sembra un’ovvietà, ma quando rimandavo di continuo questa attività lo facevo nell’ingenua convinzione che sarebbe stata abbastanza breve.

E invece non è così. Aggiornare Linkedin richiede tempo ed è meno semplice di quello che pensi. Soprattutto se, come me, lo hai trascurato per mesi o, addirittura, anni.

Non basteranno un paio d’ore di un sabato pomeriggio. Una volta che sarai consapevole di ciò, capirai anche che è un’operazione che va pianificata e frammentata.

Butta giù un piano d’azione…

Detta così sembra complicato ma significa semplicemente “fatti una to-do list“ di tutte le micro attività da svolgere. Come dicevo nel paragrafo precedente, il modo migliore di procedere è spezzettare il tutto in piccole attività e farne un paio al giorno, magari dedicandogli un’oretta, di sera.

Nel mio caso, ho speso un paio d’ore ogni sera per circa due settimane, più qualche sabato/domenica pomeriggio per intero.

Ovviamente se sei stato attento e costante in passato nel tenerlo aggiornato, ti potrebbe richiedere molto meno tempo. Non ti spaventare!

…ma parti subito

Una delle risposte che ho ricevuto più frequentemente sull’argomento è “anche io vorrei farlo da tempo, poi mi scoccio e lo rimando“.
“Procrastinare” sembra essere la parola chiave, quando si parla di Linkedin.

Il consiglio in questo caso è abbastanza semplice: parti adesso! Non intendo dire stasera o sabato prossimo o il primo settembre. Voglio dire proprio adesso.

Appena finito di leggere questo post apri Evernote (o prendi carta e penna) e inizia a scrivere quali documenti devi recuperare, dati, attestati, foto, link e qualsiasi altro materiale ti possa essere utile per questa attività.

Sii costante nei giorni successivi e cerca di fare sempre qualche piccola modifica, anche solo l’aggiunta delle skill o degli hobby. L’importante è non fermarsi, per non ricadere nella trappola psicologica del “lo faccio domani”.

Che non capiti più

Una volta allineato il tuo Linkedin alle attività correnti puoi rilassarvi, tirare un sospiro di sollievo e premiarti con una birra 😉
Da ora in avanti sarà molto più semplice tenerlo al passo con tutte le tue attività.

Visto che hai provato sulla tua pelle quanto può essere lungo e complesso rimettere tutto in piedi, fai in modo che non capiti più. Appena ci sarà una novità lavorativa (hai completato un corso d’aggiornamento, hai tenuto un talk ad una conferenza, ecc.) torna a casa, prenditi un quarto d’ora e aggiornate subito il tuo profilo LinkedIn.

Quel quarto d’ora oggi ti potrà risparmiare di rifare tutto da capo tra un anno. Inoltre, lo sforzo richiesto per aggiungere un’attività appena completata è decisamente inferiore a quello richiesto tra un mese o un anno! Avrai a portata di mano ogni informazione utile e sarai in grado di descriverla a caldo.

Un anno dopo

Ho scritto questo post un anno fa e da allora LinkedIn è diventato uno degli strumenti social che utilizzo di più. Ne ho scritto dettagliatamente in un post dove racconto come LinkedIn ha cambiato il mio modo di lavorare.

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