Riflessioni sparse su YO

YO

ENTRA NELLA MIA ACADEMY

Se ti interessano gli argomenti che tratto su questo blog entra nella mia academy, il Growth Program. Fai crescere il tuo business e il tuo mindset nell’unica academy italiana di formazione continua. Ti bastano 4 ore al mese.

Quando è iniziato l’hype intorno a YO e, soprattutto, quando c’è stata la notizia dell’investimento di un milione di dollari, ero molto scettico. Tutti i blog del settore ne parlavano più o meno così

“…una stupida app per mandare uno YO riceve un investimento di un milione di dollari…”

Nelle ultime settimane la situazione è cambiata radicalmente. YO ha aperto le sue API e ha aggiornato l’applicazione di continuo, rendendo ben chiaro che ci fosse qualcosa di più complesso dietro alla semplice app.

Più ho approfondito l’argomento e più la mia opinione al riguardo è cambiata. Alla fine ho deciso di dare un’occhiata alle loro API e ho implementato un piccolo servizio basato su YO.

Alla luce di tutto ciò ho fatto una serie di riflessioni che mi piacerebbe condividere.

Ottimo esempio di MVP

Ci siamo scandalizzati in massa al lancio di “una semplice app per inviare uno YO” e invece eravamo di fronte ad un ottimo esempio di MVP: un’app che fa una sola cosa, la fa bene, attira l’attenzione e poi aggiunge un pezzo per volta.
Direi che un bel po’ di startup dovrebbero prendere nota da quello che ha fatto YO e, soprattutto, di come l’ha fatto.

Comunicazione e strategia vincenti

Ovviamente tutto questo non sarebbe stato possibile senza una comunicazione azzeccatissima e una strategia a lungo termine ben chiara.
Fin dall’annuncio dell’investimento l’hype intorno a YO è stato elevatissimo. Tutti i blog del settore (e non) ne hanno parlato. Adesso posso dire che Fabio Lalli ci aveva visto lungo e aveva ragione!
Quel tipo di investimento, su quel tipo di prodotto, annunciato in quel modo era un’ottima strategia di user acquisition a bassissimo costo.

API semplicissime

Da un servizio così minimal non ci si poteva aspettare altrimenti. Le API di YO sono di una semplicità disarmante: giusto un paio di endpoint e qualche riga di documentazione. Nient’altro.
Allo stesso modo la dashboard per gli sviluppatori è semplicissima e immediata.

Tanto codice online da cui partire

Sull’account GitHub di YO ci sono tantissimi progetti disponibili (in diversi linguaggi) dai quali poter prendere spunto. Un ottimo punto di partenza anche per chi vuole sono capire il funzionamento delle API e di tutto il sistema.

Servizi di base sviluppati da loro

All’interno dell’index (una sorta di store di servizi basati su YO) ci sono una serie di servizi “di base” sviluppati direttamente da loro. Questo permette, soprattutto a chi ci si avvicina per la prima volta, di essere calati in un contesto e avere un’idea generale di cose si riesca a fare con le API.
Per capire di cosa sto parlando basta dare un’occhiata a servizi come RSS2YO (integrare YO nel proprio blog) e InstaYO (seguire un utente instagram su YO).

Attenzione per l’utente

Durante gli ultimi giorni, mentre sviluppavo ALLYONEEDIS, ho scritto un bel po’ di email al loro supporto. Un bel po’, sul serio! Hanno risposto ad ogni singola email, in poche ore, anche quando si trattava di cose stupide.
Potrebbe sembrare scontato ma non lo è. Non tutte le aziende lo fanno ed è un argomento che mi sta particolarmente a cuore.

Miglioramento basato sui feedback

Molte delle domande che ho posto riguardavano funzionalità che non hanno ancora, modifiche alle API, ecc. La maggior parte di queste discussioni si sono concluse con frasi del tipo “nella prossima versione ci sarà” oppure “ottima idea, potremmo aggiungerla”.
Non saprò mai se quelle idee erano già state schedulate oppure sono uscite fuori proprio da quelle discussioni. Fatto sta che con un servizio così semplice e delle API così minimal, un buon rapporto con gli sviluppatori è un ottimo modo per aggiungere funzionalità a costo praticamente nullo e dare una direzione all’intero progetto.

ENTRA NELLA MIA ACADEMY

Se ti interessano gli argomenti che tratto su questo blog entra nella mia academy, il Growth Program. Fai crescere il tuo business e il tuo mindset nell’unica academy italiana di formazione continua. Ti bastano 4 ore al mese.

COndividi il post

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp

Prima di andare via, ti suggerisco di leggere questi