Se segui la mia pagina Facebook con frequenza avrai notato una serie di rubriche settimanali, tra cui “il libro della settimana” dove con cadenza settimanale consiglio dei “libri startup” su temi inerenti questo mondo: business, marketing, startup, growth hacking, ecc.
Da questo mese vorrei provare a realizzare un post sul mio blog per riepilogare i 4 libri segnalati durante il mese precedente, così da avere sia la possibilità di rendere i titoli accessibili a chi non mi segue su Facebook, ma poter anche aggiungere qualche parolina in più su ogni libro.
Iniziamo con i 4 libri startup per Febbraio 2017!
Libri Viralità: Contagioso – Jonah Berger
Già il nome dell’autore è una garanzia! Jonah Berger, laureato alla Stanford University in marketing, ha studiato per gli ultimi dieci anni la genesi e le dinamiche che guidano e governano lo sviluppo di fenomeni virali.
Come scenografia principale c’è non solo il web, dove il word of mouth, se gestito e sfruttato come si deve, può portare a risultati pazzeschi, ma anche e soprattutto il passaparola più “antico” e di tutti i giorni.
Nel suo libro “Contagious” (tradotto in italiano come “Contagioso“), Jonah Berger va ad affrontare quelli che secondo lui sono i cosiddetti “STEPPS” per rendere un’idea virale. Non è una pronuncia “alla romana”, ma l’acronimo è volutamente utilizzato con una doppia P: Social Currency, Trigger, Emotion, Public, Pratical Value e Stories.
Libro straconsigliato se vuoi approfondire il concetto di marketing virale, sia se ne sei completamente a digiuno, sia se hai già lavorato in questa direzione. Sono certo che troverai una serie di spunti interessanti per il tuo business!
🇬🇧 Qui lo trovi in inglese (consigliato).
Libri Startup: Startupper. Guida alla creazione di imprese innovative – Steve Blank, Bob Dorf
Questo libro è una pietra miliare nella categoria “libri startup” perché effettua un’analisi completa del processo d’avvio e di gestione di una startup ponendo l’imprenditore di fronte a tutte le possibili difficoltà o sfide in cui potrebbe incappare.
A maggior ragione, l’esortazione più grande che viene fatta è quella di una rigorosa programmazione di ogni singola attività, in una minuziosa e metodica maniera.
In “Startupper” viene ribadito come alla base di tutto possa esserci un’idea assolutamente geniale, ma di come sia più importante saperne implementare e gestire il suo sviluppo.
Focus del libro è il processo di sviluppo di clienti dove si consiglia all’imprenditore di immergersi nel mondo in cui i suoi potenziali clienti vivono, per proporre prodotti e servizi innovativi, dotati di tutte le caratteristiche che li rendano preferibili e acquistabili.
Insomma, un libro imperdibile per chi non vuole saltare nessuno step nella creazione e sviluppo della propria startup. D’altra parte lo Stesso Steve Blank è un imprenditore seriale della Silicon Valley fin dal “giorno uno”, con diverse exit alle spalle (fondatore di otto aziende di cui quattro quotate in borsa).
🇬🇧 Qui lo trovi in inglese (consigliato).
Libri Business: The hard thing about hard things – Ben Horowitz
In un periodo in cui si sente parlare sempre più spesso di avviare business e di quanto sia cool di per sé e renda sempre più “figo” chi decide di mettersi in proprio e partire “verso l’infinito e oltre”, esistono personaggi come Ben Horowitz proprio per riportare con i piedi per terra una vasta serie di persone che si gasano con troppo poco.
Anzi, il libro mette proprio in guardia su tutti gli aspetti difficili di un business e lo dice uno che è tra gli imprenditori più rispettati della Silicon Valley.
In questo libro Ben Horowitz va a toccare tutta una serie di argomenti che pochi libri startup affrontano: licenziare un amico fedele o assumere persone da una compagnia amica o ancora, decidere quando è il momento di vendere tutto quello che si è creato.
Non son assolutamente delle decisioni facili, ma vanno pur prese.
Numerosi sono gli aneddoti e gli esempi personali tratti dalla sua esperienza. Ribadito un punto fondamentale: esistono delle domande nel business in cui spesso non si ottiene risposta, si può testare, ma non c’è nessuna certezza.
Libri Growth Hacking: Growth Hacker Marketing – Ryan Holiday
Una sorta di “vademecum” iniziale per chi non ha mai sentito parlare di Growth Hacking o per chi ne ha sentito parlare senza riuscire a capire ancora bene di cosa si tratti.
Un libro che specifica chiaramente come questa nuova disciplina non appartenga solo al mondo delle startup, ma anzi, forse trova il suo habitat naturale nel digital marketing.
Difficile darne una chiara e precisa definizione. Tuttavia una ricca serie di esempi riescono a descrivere al meglio l’argomento in questione così come quella del Growth Hacker, una figura che riesce a ridurre una vasta serie di costi mettendo in campo le più disparate competenze, in una maniera più smart, con l’unico obiettivo di far crescere un business.
